Giovani con autismo migliorano le soft skills grazie al doppiaggio

Uno studio recente del team di Pappagallo ha sperimentato un innovativo percorso formativo per giovani adulti neurodivergenti, utilizzando un corso di doppiaggio per sviluppare importanti soft skills lavorative come puntualità, attenzione e collaborazione.

Durante il corso, i partecipanti hanno guadagnato “crediti di lavoro” per i comportamenti adeguati, che poi potevano scambiare per una ricompensa condivisa. Questa strategia, abbinata a un contratto comportamentale di gruppo, ha portato a miglioramenti significativi nelle capacità sociali e lavorative di tutti i partecipanti. 

Nonostante il numero ridotto di partecipanti e alcune limitazioni metodologiche, l’esperienza suggerisce che approcci simili potrebbero essere replicati e ampliati, offrendo nuove opportunità di inclusione lavorativa e sociale per le persone neurodivergenti. Investire nello sviluppo delle soft skills significa infatti superare una delle principali barriere che ostacolano l’inserimento lavorativo e favorire una maggiore autonomia e partecipazione nella vita adulta.

Per approfondire
Il lavoro completo è pubblicato con il titolo “Strategie cognitivo-comportamentali per lo sviluppo di soft skills lavorative in un gruppo di giovani con autismo aspiranti doppiatori” nella rivista Autismo e disturbi del neurosviluppo, Vol. 22, n. 1, febbraio 2024 (Edizioni Centro Studi Erickson). 

???? Link diretto: https://rivistedigitali.erickson.it/autismo/archivio/vol-22-n-1/strategie-cognitivo-comportamentali-per-lo-sviluppo-di-soft-skills-lavorative-in-un-gruppo-di-giovani-con-autismo-aspiranti-doppiatori/

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